Il giorno 20 novembre davanti al Tribunale di Benevento si è tenuta l’ udienza conclusiva del processo penale a carico di persone della Valle Telesina, imputate per fatti noti sotto l’espressione “racket delle vigne”. Lo studio Barbieri ha difeso Zotti Annibale e commenta favorevolmente l’esito del processo perché, contrariamente a quanto richiesto dal pubblico ministero, il Giudice ha applicato agli Zotti pene commisurate alla reale dimensione dei fatti contestati. In realtà l’impianto accusatorio del pubblico ministero non ha avuto conferma dal giudice del dibattimento perché è stato conclamato che la posizione di Zotti Annibale e della sua famiglia è totalmente estranea al racket dei vigneti e non bisogna aspettare il deposito della motivazione della sentenza emessa il giorno 20, perché già con il dispositivo si comprende come il giudice del dibattimento ha derubricato l’originaria accusa da violenza privata in minaccia.